Trony-Affi_1Sono 160 i lavoratori del gruppo Edom – società che gestisce il marchio Trony – a ritrovarsi senza stipendio dal mese di febbraio. Il 13 febbraio scorso, infatti, il Tribunale di Roma ha dichiarato il fallimento del gruppo; i liquidatori, a distanza di solo due giorni, hanno chiuso gli otto punti vendita e la sede amministrativa con una laconica mail in cui hanno comunicato ai 160 dipendenti che, dal giorno 16 febbraio, sarebbero stati esentati dalla prestazione lavorativa. “Abbiamo espresso forte preoccupazione per quanto sta accadendo – ha dichiarato Luca Malcotti, segretario Nazionale Ugl Terziario -; la procedura concorsuale si è chiusa negativamente nonostante vi fosse un’offerta per acquisire cinque degli otto punti vendita con un investimento di 30 milioni di euro a fronte di una base d’asta di 31 milioni. Adesso, dichiarato il fallimento, il rischio è che l’azienda venga venduta all’asta ad un prezzo fortemente inferiore e senza nessuna salvaguardia dell’occupazione. Il termine per presentare le offerte – conclude Malcotti – scade il 12 marzo e nel frattempo i lavoratori sono senza notizie e senza retribuzione. La Ugl Terziario ha chiesto un incontro urgente ai liquidatori del Tribunale ed alla Regione Lazio”.