Il 6 maggio, in concomitanza con lo sciopero nazionale, l’UGL Terziario ha tenuto un’assemblea davanti alla sede della regione Lazio con i dipendenti di Lazio Crea, la società in house della Regione, che svolge i più svariati compiti amministrativi per gli uffici regionali.
C’è stata grande partecipazione, con persone arrivate anche dalle provincie laziali quali Frosinone, Viterbo e Latina; nel totale i manifestanti erano più di 250.
“Manifestiamo per il rinnovo del CCNL applicato “Federculture” scaduto addirittura dalla fine del 2009 e soprattutto per il sottoinquadramento dei dipendenti  non più sopportabile: moltissimi lavoratori svolgono mansioni per le quali sono sottoinquadrati”.
Si tratta di dipendenti con Curricula e Skill Professionali che sarebbero ben graditi a qualunque azienda del settore privato e, di certo, anche qui sono ben apprezzati ma al loro lavoro non vi è il dovuto corrispettivo” ha dichiarato Amedeo Gismondi, Segretario Regionale UGL Terziario Roma e Lazio. L’UGL Terziario si è schierato da illo tempore al fianco dei dipendenti di questa società ed è intenzionata a proseguire finché non verranno date risposte certe e concrete. Sul piede di guerra, in particole, la questione del sottoinquadramento.
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